La frittura di pesce è un piatto goloso e delizioso che però se non è preparato a regola d’arte perde tutto il suo fascino. Se mi segui in cucina vediamo insieme quali regole seguire per friggere il pesce in modo che sia croccante e dorato.
Occorrente
Pesce
Olio di arachidi o olio extravergine di olive
Naturalmente la frittura di pesce prevede un insieme di pesci di diverse taglie e di diversi tipi. Per pulirli essendo pesci di piccole taglie non avrai bisogno di forbici, basteranno le tue mani. Poni l’indice e il pollice sotto le branchie e poi con l’indice eviscera il pesce di turno. Ripeti l’operazione con tutti gli altri. Infine lavali e mettili a sgocciolar in un colapasta.
Per i calamari invece il procedimento sarà diverso. Fai prima un piccolo taglietto sulla pelle che lo ricopre e tirala. Quindi stacca i tentacoli e puliscili. Pulisci anche le “sacche” e affettale ad anelli che laverai e metterai a gocciolare da parte, poiché dovranno essere perfettamente sgocciolati altrimenti quando saranno nell’olio lo faranno schizzare fuori dalla padella.
A questo punto hai tutto il pesce pulito e sgocciolato, prendi un piatto e versaci della farina in cui mescolerai anche del sale.
Poni una padella sul fuoco e riempila con l’olio di arachidi, quando l’olio è caldo passa i pesci nella farina, scuotili affinché la farina in eccesso cada e immergili nell’olio.
L’olio deve essere abbondante e devi avere l’accortezza di alzare la fiamma, quando immergi il pesce, e di abbassarla per lasciarlo cuocere.
Alzare la fiamma quando immergi il pesce nell’olio è importante perché il pesce essendo freddo fa abbassare la temperatura dell’olio e finirebbe per assorbire molto olio. Ma è anche importante abbassare la fiamma durante la cottura per non rischiare di bruciare l’olio. In questo modo riuscirai a friggere molto pesce senza dover cambiare olio e naturalmente la frittura ne guadagnerà in qualità organolettiche.
Quando il pesce sarà dorato da entrambe le parti lo alzerai dall’olio con un cucchiaio forato e lo poggerai su carta assorbente.
Una particolare attenzione dovrai avere quando andrai a friggere gli anelli di calamari. Dovrai infarinarne pochi alla volta e dovrai immergerli nell’olio uno alla volta.
Questa è la giusta procedura per renderli morbidi e croccanti. Se nell’olio ne calerai una manciata, gli anelli si trasformeranno in una pappina inguardabile e soprattutto immangiabile.
Per completare, aggiusta di sale e accompagna la frittura con qualche fettina di limone.