Realizzare candele colorate è piuttosto semplice. Bastano pochissimi materiali facilmente reperibili a casa, per esempio i rimasugli delle vecchie candele o i mozziconi ormai inutilizzabili dei colori a cera del vostro bambino! In questa guida spiego come fare.
Suggestive, rituali, affascinanti, romantiche: quanto sono belle le candele colorate! Sono un’ottima idea regalo e inoltre permettono di riutilizzare tutti quei mozziconi di candela che rimangono sul fondo dei cassetti perché ormai impossibili da riaccendere.
Prendete delle candele bianche. Se sono nuove potete riutilizzare gli stoppini, stando attenti a non romperli. Mettete sul fuoco il pentolino con l’acqua e inseritevi dentro il barattolo di latta: servirà per sciogliere le candele a bagno maria. Spezzettate le candele dentro il barattolo. Badate che l’acqua non giunga a bollitura, perché se finisse dentro il barattolo farebbe scoppiettare la cera!
Quando la cera sarà liquida aggiungete qualche frammento di candela del colore che preferite, o di pastelli a cera. Ricordate che la cera sciolta è più chiara rispetto a quando solidifica: tenetene conto quando mischiate il colore. Se volete creare più colori ripetete più volte l’operazione, se possibile utilizzando barattoli diversi.
Ungete gli stampi. Potete utilizzare qualsiasi oggetto, a patto che non si sciolga con la cera bollente! Scatole di latta, formine in metallo, stampi in lattice (in questo caso ricordatevi di non riutilizzarli per gli alimenti). Inserite gli stoppini al centro, bloccandoli se necessario con un pezzo di scotch nella parte inferiore e legandoli a uno stuzzicadenti nella parte aperta dello stampo. Gli stoppini devono necessariamente stare al centro, altrimenti consumerebbero la cera solo da un lato.
Versate la cera dentro gli stampi. La cera quando si solidifica diminuisce di volume, quindi si creerà una conca al centro. Riempitela con altra cera. Potete anche alternare i colori, versando il secondo strato di cera dopo che il primo si sarà solidificato. Se lo stampo lo permette potete immergerlo in acqua fredda per accelerare la solidificazione, ma è sempre meglio lasciare raffreddare la candela gradualmente.
Tagliate lo stoppino. Ricordate che non dovrà essere troppo corto, perché altrimenti tenderà a creare una conca al centro, soffocando la fiamma, né troppo lungo, altrimenti genererà fiamma alta e fumo nero. A questo punto, se volete, potete decorare ulteriormente la candela con brillantini, incisioni o nastrini.