Cari lettori e appassionati di giardinaggio, per chi non è esperto può non essere semplice destreggiarsi tra i diversi tipi di terriccio disponibili in commercio. Quale è preferibile per questo o per quell’altra pianta. Non sono domande da poco perché il successo con le piante dipende spessissimo proprio dal suolo in cui le coltiviamo.
In questo post vedremo insieme i diversi tipi di terriccio più comuni così da avere una panoramica generale sui criteri di scelta:
Il terriccio universale rilascia con facilità l’umidità in eccesso quando viene bagnata. Contiene le stesse sostanze nutritive del terriccio da giardino e quindi è quello più indicato per i fiori in vaso, come le rose e le peonie.
La Torba è un materiale leggero e acido capace di trattenere l’acqua. Se non viene bagnata spesso, tuttavia diventa compatta: va usata per i fiori come le petunie, che hanno bisogno di una costante umidità;
La terra granulosa è molto drenante perché ricca di sassolini e di sali minerale. Risulta essere l’ideale per le piante grasse e i cactus.
Il terriccio di brughiera, infine, è priva di calcare e di materiale organico. Ideale per le piante acidofile come le azalee, le eriche e i rododendri.
Molto interessante.