Il taglio si può eseguire in due modi, segando o praticando un’ incisione, e staccando le parti. Se si dispone di una sega elettrica circolare, portatile o da banco, oppure di un seghetto alternativo, si useranno questi accessori del trapano. Le normali lame per seghe circolari possono però rompere il pannello, ed inoltre nella lavorazione di materie plastiche perdono in maniera rapida il filo.
Esistono però tuttavia lame speciali realizzate proprio per questi materiali. Per piccoli tagli è adatto pure il seghetto a dorso, ma anche in questo caso la lama perde rapidamente il filo. Per tagliarli si può ricorrere anche all’incisione. Il pannello viene collocato su un supporto perfettamente piano mediante uno speciale trincetto, o lo spigolo affilato di uno scalpello.
Tutto ciò si pratica lungo una riga metallica una incisione profonda circa 1/3 dello spessore del pannello. Successivamente si procede a staccare il pezzo in più lungo la riga incisa. I laminati plastici devono essere tagliati lasciando un margine di 1-2 mm. Si incollano con collanti sintetici a presa rapida. Dopo aver fatto aderire il pannello, si deve passare su tutta la superficie un rullo di gomma, e premere fortemente.
Il materiale plastico pieghevole va applicato come segue: si stende prima la colla, la si lascia asciugare per qualche minuto, si inizia quindi a stendere il pannello con molta attenzione sul piano di posa, cominciando la operazione dallo spigolo vicino all’ operatore. Per alcuni tipi di laminati plastici si usano le colle viniliche anzichè collanti sintetici; però tutta la superficie di unione delle parti va serrata fin quando la colla ha fatto presa. I margini lasciati in più tagliando il pannello possono essere incisi e staccati, usando un listello di legno come guida, se non è possibile asportare con pialla o lima.