A volte può capitare di macchiarsi con della vernice, tanto da voler togliere le relative macchie dai vestiti, soprattutto se ancora nuovi o di grande importanza.
Oggi giorno, sia per risparmiare o perchè rientra tra i nostri hobby, si usa tinteggiare le pareti o restaurare mobili o oggetti vari, con l’impiego di sostanze chimiche, come la vernice, da soli.
Come avviene pure ai professionisti, cioè a quelli che lo fanno per mestiere, può capitare di sporcare ciò che si indossa al momento del lavoro manuale, o perchè ci si è appoggiati, senza accorgersene, nella superficie ancora fresca, tanto da macchiarci.
Se il capo d’abbigliamento è vecchio, non crea alcun problema, infatti basta toglierselo e buttarlo, o lavarlo per poterlo utilizzare per una successiva opera futura.
Il dilemma nasce nel momento in cui ci troviamo davanti ad un vestiario che per noi è importante.
E’ assolutamente necessario trovare il rimedio giusto per smacchiare!
Come si potrebbe avanzare quest’azione che spesso è davvero indispensabile per fare riacquistare l’integrità al capo d’abbigliamento danneggiato?
Prima di tutto è fondamentale sapere la composizione chimica del prodotto in questione che ha recato il danno, per poi rimediare in maniera del tutto semplice ed economica.
Ultimamente è molto utilizzata, per tinteggiare casa e ogni parte che la rappresenta, la vernice ad acqua perchè è vista come un prodotto chimico a bassa tossicità, non infiammabile ed inodore. Si deve sapere che è questa è soprattutto una resina con aggiunti additivi e che per essere utilizzata necessita di diluenti, acqua o solventi, proprio per raggiungere l’esatta viscosità.
Quando questo tipo di vernice si asciuga, l’acqua, considerata veicolo trasportatore, evapora, creando una pellicola elastica e resistente che si può rimuovere, pian piano, utilizzando l’olio di lino o di cocco riuscendo a farlo penetrare con dei movimenti circolatori, nei tessuti macchiati che diventano così resinosi.
E’ importante ammorbidire la fibra del tessuto detto e se non si dovesse riuscire subito, lo si può fare immergendolo in acqua molto calda, ripetendo il tutto, come scritto prima, per poi aspettare circa 10 minuti, per poi arrivare a fare un’ultima manovra importante che serve ad eliminare tutta la resina detta.
Vale a dire, che bisogna strofinare, energicamente, la parte interessata con un batuffolo di cotone immerso in aceto e alcool, fino alla completa rimozione. In alternativa è possibile utilizzare uno smacchiatore per tessuti come questi.
A questo punto, si può lavare il capo d’abbigliamento, precedentemente macchiato, con il sapone di marsiglia che andrà a togliere qualche alone rimasto, avanzando un ulteriore strofinio con lo stesso, nella zona specifica.