Il coniglio è un animale molto socievole, dolce e affettuoso. Interagisce con le persone e l’ambiente circostante, con l’unico modo che conosce, ovvero attraverso i movimenti del corpo e l’emissione di suoni.
Risulta essere fondamentale decifrare il suo linguaggio, fin da subito, poiché cercherà di comunicare i suoi stati d’animo e le sue emozioni, fin dal suo arrivo in casa.
Nonostante la sua dimora sia stata preparata con cura e attenzione e sia ricca di tutti gli accessori indispensabili, inizialmente sarà un po’ spaesato e impaurito. In questa circostanza, difficilmente vi riempirà di bacini e cercherà un contatto diretto con voi; ma al contrario, lancerà messaggi di timore e paura.
Potrebbe rintanarsi nella suo nido o restare immobile in un angolino della gabbia per lunghi minuti o addirittura qualche ora, con gli occhi sgranati e le orecchie basse e avvicinarsi al cibo e all’acqua mentre è inosservato.
In alcuni casi, invece, potrebbe sperimentare questo cambiamento come un pericolo imminente. Ciò avviene raramente e solitamente se è molto stressato dal viaggio, se spaventato da forti rumori o se preso subito e ripetutamente in braccio. In questo caso potrebbe attuare un atteggiamento difensivo. Pertanto, alla percezione di gravità del pericolo, che avverte in quel momento, potrebbe scappare, soffiare, strillare, sbattere ripetutamente le zampe posteriori, mordere le sbarre della gabbia o nel peggiore dei casi, come ultimo avvertimento, dare qualche piccolo morso al disturbatore. Se ciò dovesse capitare, evitate di creare ulteriore stress all’animale, urlando o insistendo per un contatto.
Ricordatevi di posizionare la gabbia in un posto tranquillo, ma non troppo isolato. Concedete all’animale qualche giorno per adattarsi al nuovo habitat, osservate, comunque, in maniera discreta se mangia il fieno e se beve l’acqua; ciò è di fondamentale importanza.
Solamente nel momento in cui si sentirà al sicuro, tranquillo e sereno, e dopo aver perlustrato la nuova dimora e osservatore i neo compagni di vita e non avvertirà più il pericolo, inizierà a cercare le vostre attenzioni.
Come prima cosa, vi consiglio di chiamarlo per nome tutte le volte che interagite con lui, in questo modo, incomincerà ad associare questo suono ad un richiamo.
Vediamo ora, nel dettaglio, gli ulteriori e principali segnali che il coniglietto potrebbe lanciare durante il suo percorso di vita.
Per essere notato e per catturare la vostra attenzione potrebbe correre intorno alle vostre gambe oppure avvicinarsi, dandovi dei piccoli colpetti con il suo muso o con le zampine anteriori.
Se invece, vuole comunicare la sua felicità, scodinzola la piccola codina a destra e sinistra. In questo caso una coccola o una leccornia sarà molto gradita.
Quando invece è incuriosito da qualche oggetto, odore o suono, potrebbe stare in posizione eretta sulle due zampe posteriori con le orecchie tese e il nasino in continuo movimento, per qualche minuto e fino all’identificazione di ciò che ha attirato la sua attenzione e solamente quando sarà soddisfatto, ritornerà nella solita posizione.
Durante il momento di divertimento e del gioco, potete osservarlo mentre scava con le zampine, si scatena per casa, corre velocemente e a scatti, scuote la testa, e saltella come un pazzo acrobata.
Tra il gioco, uno snack e un riposino c’è il momento della toilette e del relax. Essendo un animale molto pulito, passa molte ore a leccarsi il pelo e a pulirsi tutte le parti del corpo. In questo caso, potete aiutarlo a districarsi il pelo con un apposito guanto o pettine.
Durante il giorno passa molte ore a sonnecchiare, sdraiato su un fianco o accovacciato come una paperella. Essendo un animale crepuscolare è molto più attivo alle prime ore del mattino e alla sera.
Sicuramente non mancheranno occasioni in cui strofinerà il musino su oggetti, angoli e anche sulle vostre mani. Utilizza questo modo per riconoscere e identificare immediatamente l’oggetto e per avvisare i suoi simili che quella cosa è di sua proprietà.
Quando invece finalmente avrete conquistato la sua fiducia, vi darà le spalle, si accuccerà vicino a voi e vi concederà qualche bacino.
Infine, se qualche comportamento del coniglio dovesse risultare sbagliato non punitelo, poiché tale atteggiamento non verrebbe capito. Se volete educare o addestrare il vostro animaletto a fare qualcosa di corretto, invece, premiatelo con qualche leccornia.
Concludo dicendo che è fondamentale per il benessere fisico e psichico del coniglio non solo rispettare lo stato d’animo del momento, assecondando le sue richieste, ma offrire all’animale anche uno spazio adeguato e sicuro in cui svagarsi, curare altresì l’igiene ed assicurare un adeguata nutrizione.