La corsa è ormai diventata una disciplina apprezzata e praticata con entusiasmo da runners alle prime armi e appassionati di lunga data. Fino alla seconda metà degli anni settanta era difficile vedere gente correre nei parchi o nei sentieri di campagna,
Oggi non è più così. La corsa è ormai riconosciuta come uno sport che tiene in forma, libera la mente e da un grande senso di libertà perché lo si può praticare dove si vuole e quando si vuole, tutto quello che serve sono un paio di scarpe da running.
Ciò che tiene lontani dalla corsa è spesso la convinzione che sia un’attività troppo faticosa. Tenere allenamenti da 40 minuti sembra un obiettivo irrealizzabile, anche perché i primi tentativi sono spesso fallimentari: dopo qualche minuto si ha già una gran voglia di tornare a casa.
Occorre tenere presente che la corsa premia la costanza.
Chi riesce a superare il periodo di avviamento può godere poi di uno strumento eccezionale per sentirsi attivo, per migliorare il proprio stato di salute e per evadere dalla routine quotidiana, vivendo momenti fortemente liberatori e spesso introspettivi.
I benefici del running sono innegabili e riguardano tutti gli apparati: aiuta a tenere su livelli di normalità il peso corporeo, la pressione arteriosa e il colesterolo, migliora la mobilità delle articolazioni, la tonicità muscolare, le funzioni cardiovascolari e, dato non trascurabile, è eccezionale per scaricare le tensioni e riappropriarsi di qualche momento da dedicare a se stessi.
Quindi cominciamo con il toglierci dalla testa che la corsa “non fa per noi” che “non ce la possiamo fare” perché questo è il modo migliore per non provarci neanche. Oppure provarci senza la giusta convinzione.
La nostra mente è uno strumento potentissimo, e nella corsa, come in tutte le altre attività che riguardano l’uomo, gioca un ruolo fondamentale.
Cominciamo dunque a convincerci che possiamo correre e che sarà un’esperienza nuova e appassionante. Con i giusti metodi di allenamento è possibile raggiungere qualsiasi risultato.
E’ questo l’approccio giusto che può aiutarci nella corsa come nella vita.
Quello che pensiamo di noi stessi condiziona inevitabilmente le nostre azioni, quindi facciamo molta attenzione ai nostri pensieri.
Solo noi siamo in grado di porre dei limiti alla nostra vita, dipende solo da noi la scelta di fermarci al primo ostacolo oppure andare avanti per conquistare piccoli o grandi obiettivi.
Allora poniamo il caso che uno dei vostri obiettivi sia la corsa. Mettiamo che vogliate fare a voi stessi questo regalo. Cominciate a cambiare atteggiamento nei confronti della corsa, non vedetela più come un obiettivo faticosissimo e irrealizzabile. Ma come una sfida, una sfida che potete vincere. Non nascondetevi dietro la scusa che non avete tempo, sembra scontato dire che il tempo per le cose che si vogliono veramente si trova sempre, ma è così. Quando la motivazione è alta non ci sono ostacoli.
Allora, se la vostra obiezione è il tempo forse il problema è proprio nella motivazione.
Beh, in questo caso se: sentirsi in forma, rispettare il proprio corpo, evadere, migliorare la salute, fare qualcosa per se stessi, dare respiro alla propria mente scaricando le tensioni… non costituiscono una buona motivazione, allora forse la corsa non è un obiettivo che vi appartiene.
Se invece così non è l’unico modo per mettersi alla prova è infilare le scarpe da running e andare a testarsi sul terreno.
Naturalmente non potete chiedere al vostro corpo, che fino a ieri ha vissuto una vita piuttosto sedentaria, di fare subito un allenamento di 40 minuti di corsa continuativa. Cercate però di mantenervi in movimento per 40 minuti, alternando la corsa alla camminata secondo le esigenze del vostro corpo. Ascoltatevi, non superate i vostri limiti, ma forzate un pochino e arrivate alla fine dei vostri 40 minuti. Provate a correre in questo modo due o tre volte la settimana e migliorerete la vostra performance allenamento dopo allenamento.