Dormire è importantissimo, è un alleato del buon umore e ci rende capaci di affrontare con efficienza le giornate. D’estate però dormire diventa più difficile. Perchè? Iniziamo analizzando le cause per dar poi qualche utile consiglio.
In primo luogo, troppi cambiamenti. Con le ferie siamo costretti a cambiare letto, forse più di una volta, oltre ai cambiamenti di temperatura e di quanto la stanza sia arieggiata. In ogni caso il caldo non è un buon alleato. Infatti per dormire la nostra temperatura corporea cala di un grado. E con il caldo questo diventa più difficile e lento.
L’abitudine conta molto. Non solo per il cambiamento di materasso, ma anche di orari. Per questo è importante variare di poco l’ora in cui si va a dormire e quella in cui ci si sveglia, abituando l’organismo ad un determinato ritmo.
Anche la luce è nemica del sonno. Sia perchè, passando dalle tapparelle, ci sveglia sia per motivi biologici.
Ovviamente una buona qualità di materasso è un aiutino in più per tutto l’anno. Non deve essere troppo morbido o troppo duro, per fare in modo che la colonna vertebrale mantenga la posizione corretta.
Inoltre deve essere fatto da un tipo di materiale che aiuti a disperdere il calore, quelli in lattice naturale sono il massimo. Inoltre, sempre riguardo alla variazione di abitudini, anche il passare dal lato invernale a quello estivo del materasso non aiuta. Soprattutto se i due lati hanno un diverso grado di morbidezza.
Alcuni trucchetti: spesso portare nel viaggio il proprio cuscino concilia il sonno. Ma ci sono anche speciali cuscini small-size con imbottitura di farro e miglio. I cereali conciliano il sonno ed il miglio gode di un’ottima adattabilità.
Soluzione da erboristeria: il pout-pourri. Spieghiamo cos’è. Si mettono al centro di un fazzolettino erbe dall’effetto rilassante quali la camomilla, la melissa, la lavanda e la passiflora. Il fazzoletto viene quindi chiuso a sacchetto con un nastrino e posto sul comodino.
Consigli d’alimentazione per combattere con poco l’insonnia. Cena leggera che non ostacoli il sonno con digestioni troppo elaborate. A ridosso della sera evitare di bere troppi alcolici ed ovviamente il caffè e persino la cioccolata.
Un aiutino ci viene anche dalle tisane o dagli infusi a base di passiflora, camomilla e valeriana. La melatonina può risultare indispensabile quando bisogna sottostare a differenze rilevanti di fuso orario. Serve per ripristinare l’equilibrio tra il sonno e la veglia.
Alcune cose da evitare: no al sonnellino pomeridiano, meglio attività rilassanti come la lettura di un libro. Evitare di stare al computer la sera perchè sveglia il cervello. Dormire con pigiami di cotone o lino, assolutamente no materiali sintetici.
Inoltre il condizionatore va acceso la sera per abbassare di quache grado la temperatura, ma spento prima di andare a dormire. Questo per evitare che la temperatura cali troppo durante le ore notturne.